Eywa skincare mi è stata proposta durante il lockdown di marzo. Ho chiesto a Luca (il titolare di Eywa) di inviarmi qualche campioncino da provare (io provo sempre, prima di proporti una nuova linea) e lui mi ha inviato tutta la sua skincare!
Sono stata molto colpita dalla sua generosità, ma ancor di più sono rimasta colpita dalla qualità dei suoi cosmetici. E quando ho scoperto la storia di Eywa mi sono definitivamente innamorata
Eywa è la Grande Madre protettrice dell’equilibrio naturale, la forza che mette in relazione tutte le creature di un sistema vivente.
Luca Malaspina si è ispirato alla figura di questa divinità per creare una rete di connessioni autentiche fra uomini e culture diverse, valorizzando le competenze e i saperi delle comunità locali, apprendendo da coloro che da sempre vivono un determinato territorio come beneficiare dei prodotti naturali in maniera sostenibile
Il progetto Eywa nasce a Dinderessò, un villaggio in Burkina Faso, dove insieme a un gruppo di donne ha dato vita a un saponificio, che oggi è diventato fonte di reddito importante per la comunità locale. Dal Burkina Faso, il viaggio e la ricerca dell’ingrediente perfetto è proseguito, in Marocco e in Kenya per poi riapprodare in Italia in Sardegna e in Campania.
Non so se te l’ho mai detto, ma io adoro gli oli.
Si possono utilizzare per mille cose, e sono necessari in una skincare routine per pelle secca e matura. Ecco, l’olio viso di Eywa è perfetto per questo. Lo consiglio anche a tutte le mie allieve di ginnastica facciale e automassaggio, di Gua-Sha e di Coppettaggio viso.
Olio di dattero e assoluta di rosa, solo questo… una poesia! Scoprilo qui.
Qui trovi tutta la linea Eywa
Vuoi saperne di più sulle proprietà di quest’olio e su come utilizzarlo?
Scrivimi per una consulenza personalizzata!
Con affetto
Rossella